Sintesi dei risultati scientifici di APICE in tutte le "pilot area"

I risultati ottenuti per l’area veneziana e genovese sono in linea con quanto emerso dalle parallele indagini modellistiche condotte nelle città partner di Barcellona, Marsiglia e Salonicco, tenendo conto delle diversità meteoclimatiche e della diversa entità dei flussi portuali. Confrontando le valutazioni relative alla sola incidenza delle emissioni navali, i massimi contributi stimati dai modelli fotochimici si registrano a Barcellona (circa 18%-20%), mentre contributi sostanzialmente simili si stimano per Marsiglia, Genova e Venezia (tra il 5% ed il 15% nel periodo estivo e tra il 4% ed il 7% nel periodo freddo). I contributi inferiori sono stimati per l’area urbana di Salonicco.

Tendenzialmente i modelli a recettore stimano un maggiore contributo rispetto a quello dei modelli fotochimici (con massimi oltre il 20% nel periodo estivo sia per Venezia che Salonicco, e attorno al 10-15% nelle altre aree), in parte dovuto al fatto che in molte delle aree indagate il segnale portuale si confonde con quello di origine industriale.

Pur essendo emerso che le attività portuali non siano la principale fonte inquinante in nessuna delle città indagate, i tavoli di lavoro con gli attori locali hanno comunque perseguito l’obiettivo di individuare azioni concrete di intervento sul settore portuale per il quale tecnologie di trattamento dei fumi, strategie di miglioramento delle prestazioni dei motori o politiche sui combustibili non sono ancora diffuse nel bacino Mediterraneo.

Per le azioni di intervento ipotizzate per il settore navale sono stati stimati decrementi più o meno consistenti sulle emissioni totali di ciascun porto: dal 3% del cold ironing a Marsiglia al 78% per la sostituzione del parco navi con flotta alimentata a LNG nel porto di Barcellona (scenario inteso come massima riduzione possibile).

I decrementi sulle concentrazione di polveri sottili determinati dalle varie azioni di intervento ipotizzate sono stati stimati essere piuttosto consistenti a Barcellona e Genova in periodo estivo: da circa il 10% al 20% rispettivamente. Nello stesso periodo stagionale, per Salonicco e Venezia i massimi decrementi sono risultati sensibilmente più contenuti (dall’1% al 4% circa per Salonicco all’1.5% circa per Venezia). In periodo invernale le mitigazioni risultano avere un impatto più modesto.

I risultati di APICE in tutte le città coinvolte sono contenute nella pubblicazione internazionale  " Reducing atmospheric pollution in the Mediterranean Port Cities - The results of APICE project"