VENEZIA

Descrizione dell’area portuale di Venezia

Il porto di Venezia sorge nella Regione del Veneto Orientale, un'area policentrica che rappresenta una solida rete urbana ed economica.
L’area in oggetto comprende in sé:

-il porto di Venezia, in grado di attrarre un volume di traffico commerciale e turistico tale da renderlo uno dei più importanti di tutta l'area del Mediterraneo;
-l’aeroporto "Marco Polo " situato sulla terraferma del territorio veneziano e 13 Km dal centro della città di Venezia;
-una rete di trasporto (comprese  autostrade e collegamenti ferroviari della città moderna) che collega il corridoio economico strategico di Venezia-Mestre con le aree metropolitane di Padova.

Il distretto portuale è situato nella zona della Laguna di Venezia. La laguna è circondata da una elevata densità urbana lungo le coste e da un patrimonio ambientali e culturali fragile

-Superficie della laguna: 550 km ²; estensione del litorale: 60 km.
-Acque superficiali: 82%; profondità media: 1,2 m; superficie di terra: 8%; pianura fangosa: 10%.
-Paludi salmastre: 70 K.
-Rete di canali: 1580 km.
-Superficie del bacino idrografico: 2000 km ².

Il porto di Venezia è una struttura di grandi dimensioni: 20 km ² - 2.000 ettari con 30 km di banchine di ormeggio e circa 300 km di rete stradale e ferroviaria. Il porto commerciale comprende 13 terminal: 10 industriali e uno passeggeri con un significativo  impatto sulle attività economiche dell'intera area. Il porto si è impegnato in diversi progetti strategici per valorizzare e potenziare le sue attività economiche. I progetti più ambiziosi per l'area commerciale comprendono:

-un nuovo container
-Ro-Ro e terminali off-shore
-Un nuovo terminal crociere che prevede la presenza di uffici, strutture ricreative e un parcheggio multipiano.

Il porto di Venezia è inoltre impegnato nell’attuazione di una strategia per promuovere il verde portuale che prevede la partecipazione all’ Associazione dei porti del Nord Adriatico, l’adesione all'iniziativa "Green Port" e l’ottenimento  di una "bandiera blu" come certificazione di protezione ambientale.

Problemi e sfide

Questi tre settori chiave concentrici (la Regione del Veneto Orientale, la Laguna di Venezia e il Porto di Venezia) sviluppano problemi e sfide fortemente collegati tra di loro.
Pertanto l'ambiente lagunare da una parte e i vincoli derivanti dal patrimonio culturale di Venezia dall’altra, richiedono una conoscenza dettagliata che consenta di  disegnare lo scenario migliore per lo sviluppo sostenibile. Ciò comporta:

-La coesistenza all'interno della città di Venezia di un porto base con il transito all'interno dei principali canali storici  della città.
-L’individuazione di una localizzazione funzionale ed efficiente delle attività portuali nel contesto della laguna veneta, nel rispetto del quadro della valutazione di compatibilità ambientale e di riduzione dell'inquinamento atmosferico.
-Un approccio basato sulla conoscenza delle tecniche di  mitigazione dell'inquinamento dell'aria e dello sviluppo sostenibile delle attività portuali di Venezia, gestito attraverso politiche di pianificazione territoriale a livello regionale che comprendono anche il territorio intorno all’area portuale.

Risultati  attesi  di Apice:

-guida all'espansione del distretto portuale tenendo conto del Masterplan regionale (PTRC), del piano strategico Venezia - Padova e dei piani urbanistici costieri;
-promozione di accordi per ridurre le emissioni delle navi ancorate di fronte a Venezia;
-coordinamento con i piani settoriali (ad esempio quelli relativi alla qualità dell'aria e dei piani regionali di qualità dell'acqua) attualmente in vigore nella Regione Veneto.

Un focus sui dettagli scientifici ottenuti da APICE nella zona di Venezia sono disponibili nella pubblicazione:

 ""Metodi e modelli per l'indagine scientifica su emissioni e concentrazioni in atmosfera: risultati principali per la laguna veneziana"